Pascolo abusivo nella Riserva del Lago Soprano: video denunzia del WWF

Oltre cento capi ovicaprini nella Riserva naturale del Lago Soprano di Serradifalco: li avrebbero avvistati i volontari del WWF nei giorni scorsi, notando anche un veicolo e diversi uomini preposti alla guardiania del gregge.
La Riserva è stata istituita dalla Regione Sicilia nel 2000 ed affidata in gestione alla ex Provincia regionale di Caltanissetta, oggi Libero Consorzio comunale.
Vedendo gli animali che pascolavano nei pressi dello specchio lacustre, i volontari ambientalisti contattavano la sala operativa del Corpo Forestale per denunciare la flagrante violazione del regolamento della Riserva. In risposta, la sala operativa comunicava che l’assenza di pattuglie in servizio per intervenire.
Attraverso apposito comunicato stampa, Il WWF ha ribadito che, nelle aree protette, il pascolo è vietato o regolamentato, visto che può nuocere agli habitat e alla biodiversità. La storica organizzazione di tutela dell’ambiente e degli animali ha ricordato, inoltre, che la riserva ricade nel sito “Natura 2000”, istituito ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e riconosciuto come “Zona Speciale di Conservazione” a livello europeo. Il WWF Sicilia Centrale ha fatto sapere di aver videoregistrato il pascolo illecito e di aver formalmente denunciato la situazione con un documento inviato all’Ente gestore Libero Consorzio comunale di Caltanissetta; al Dipartimento dell’Ambiente della Regione Sicilia ed alla Procura della Repubblica di Caltanissetta. I volontari hanno inoltre lamentato l’assenza dei dovuti servizi arrivando a chiedere alla Regione Sicilia di individuare un nuovo ente gestore, anche accogliendo la candidatura del Comune di Serradifalco, che da anni si sarebbe candidato a tale ruolo.