Gaza: “Futura” intende presentare una mozione per mezzo del consigliere Turturici

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del movimento “Futura – costruiamo insieme la città”, in merito alla tragica morsa di violenza e morte che avvolge Gaza e del dovere di non restare indifferenti:
«La tragedia che si sta consumando in Medio Oriente non può lasciarci indifferenti. Come movimento civico che crede nella pace e nella difesa dei diritti umani, “Futura – costruiamo insieme la città” esprime profonda preoccupazione e tristezza per l’escalation di violenza che sta duramente colpendo le popolazioni civili, in particolare nella Striscia di Gaza, in Palestina.
Tutto ha avuto inizio con l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023, quando Hamas – l’organizzazione estremista palestinese – ha colpito duramente il territorio israeliano, causando la morte di oltre mille civili e compiendo atti che violano gravemente il diritto internazionale umanitario. È doveroso condannare con fermezza tali atti inaccettabili, che hanno colpito vite innocenti e alimentato una spirale di vendetta.
La risposta militare dello Stato di Israele ha assunto proporzioni drammatiche. I numeri parlano chiaro: secondo fonti dell’ONU e di organizzazioni internazionali, oltre 35.000 persone sono morte nella Striscia di Gaza, di cui più di 14.000 bambini. BAMBINI! Ospedali, scuole, abitazioni e infrastrutture sono stati distrutti, rasi al suolo. Milioni di civili, donne e bambini inclusi, sono costantemente sottoposti a bombardamenti, carestia e mancanza di cure mediche. Tutto questo è assurdo, totalmente disumano, una sofferenza inaccettabile, per cui non può esserci alcuna giustificazione.
“Futura” crede che anche la nostra città di Caltanissetta debba fare sentire la propria voce. Per questo presenteremo una mozione per mezzo del nostro consigliere, Turturici Armando, che chieda:
Un immediato cessate il fuoco;
Il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale;
La sospensione della cooperazione militare con Israele finché continueranno gravi violazioni;
L’invio di aiuti umanitari e la protezione dei civili.
Non si tratta di scegliere da che parte stare, ma di stare dalla parte delle vittime innocenti. Dalla parte dei bambini che muoiono sotto le bombe. Dalla parte delle famiglie che perdono tutto. Dalla parte del diritto, della giustizia, della dignità umana.
Costruiamo un futuro di pace».