Goletta Verde 2025 si sposta ad Agrigento per discutere il futuro della costa

La trentanovesima edizione di Goletta Verde, storica campagna di Legambiente in difesa delle acque e delle coste, chiuderà il sipario il 21 luglio a Porto Empedocle, dove presenterà i dati del monitoraggio effettuato nei mari della Sicilia. Dopo la doppia tappa iniziata il 17 luglio ad Augusta e prima della conclusione, domenica 20 luglio Goletta Verde si sposterà ad Agrigento per realizzare i suoi laboratori e discutere il futuro della costa.
Intanto, la nuova edizione della storica campagna ambientalista ha già al suo attivo dure prese di posizione, come il blitz di fronte l’area del SIN di Priolo. Qui Legambiente ha denunciato, a suo dire, un’altra storia italiana, l’ennesima, «fatta di promesse mancate, ritardi burocratici, tempi incerti e fondi bloccati». È quanto si legge nel comunicato stampa che divulga le iniziative di Goletta Verde, condotte al grido di “Eco giustizia subito”. Legambiente lamenta il fatto che le bonifiche dell’area SIN non sarebbero mai state completate e insiste sull’urgenza di «azioni di intervento non più rimandabili», a partire da un approfondimento dello stato di inquinamento dell’area e dalla ripartizione degli oneri dei costi della bonifica secondo il principio di “chi inquina paga”.
In Sicilia, Goletta Verde ha anche presentato i dati del suo nuovo report nazionale dal titolo “Finalmente offshore”. In Italia, secondo la mappatura realizzata da Legambiente, sarebbero novantatré i progetti presentati dalle imprese del settore e distribuiti in dieci regioni, Puglia, Sicilia e Sardegna in testa. Le regioni suddette contano infatti rispettivamente ventisei, venticinque e ventiquattro progetti.
Ora il nuovo appuntamento è ad Agrigento.