Il MEIC lancia un questionario per conoscere il territorio

Conoscere il territorio per comprenderlo meglio: il locale Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Cultura, ha strutturato, a tal fine, un questionario. Le dodici domande elaborate dal movimento serviranno a scoprire ciò che è inespresso e tuttavia presente nel nostro territorio e ciò che i nisseni ritengono essenziale per la loro vita.
Il questionario è anonimo e si rivolge a tutte e tutti, purché abbiano compiuto i quattordici anni di età. Si tratta di uno strumento semplice, che richiede pochi minuti di attenzione, veicolato attraverso i social-media ed utile a raccogliere riflessioni su ciò che si ritiene davvero importante nella vita. Il questionario punta anche sul passa-parola, per cercare di raggiungere quei settori della nostra società che non emergono con le proprie esigenze, desideri e speranze.
«Lo scorso anno, la nostra Diocesi» – si legge nel comunicato stampa firmato da Fiorella Falci (presidente diocesana MEIC) e padre Alessandro Rovello (direttore Ufficio diocesano Cultura) – «ha riflettuto e operato secondo l’indicazione del nostro Vescovo “Ripartiamo dall’essenziale”, inteso in senso spirituale ed esistenziale. Quest’anno vorremmo estendere a tutta la società dei laici questa riflessione, radicandola più profondamente nella nostra quotidianità, restituendo poi, dopo l’analisi dei dati, il risultato di questa indagine per una possibile riflessione condivisa».
Il link per accedere al questionario è https://forms.gle/6BXGtdMru753nKSV8 e sarà possibile rispondere al questionario fino al 30 giugno 2025.