Buono come il pane: il fornaio Fedele che si spende per gli altri
Un foglio di carta con un augurio di buona cena accompagna il gesto messo in atto dal fornaio Fedele Termine (la sua attività si trova proprio dietro la panchina) per contrastare la povertà, vero e proprio fenomeno in crescita non solo a
Caltanissetta.
Secondo il rapporto Caritas, nella nostra città esistono almeno 1200 famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà. Un dato che fa il paio con la situazione dell’intera isola, dove la popolazione invecchia o emigra in cerca di una vita migliore.
Resta bello il gesto del fornaio, che unisce la grandezza dei principi di solidarietà e di amore per il prossimo alle piccole cose della vita quotidiana. Bello ma insufficiente, una goccia nel mare, se la politica (quella con la maiuscola) non mette in campo strategie vere per promuovere maggiori opportunità di lavoro e inserimento.
C’è speranza per una città come la nostra? C’è speranza per il Sud?
Persona fantastica. Grande Fedele