19 Novembre 2025
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Ampio schieramento politico e istituzionale in difesa dei lavoratori di Telecontact

Continua a destare preoccupazione la vicenda Telecontact, per la quale il 31 ottobre scorso si è tenuto un consiglio comunale straordinario. Dal mondo istituzionale e politico, sempre più voci si sollevano per garantire l’occupazione dei 336 lavoratori della sede nissena dell’azienda, coinvolti nella fusione tra Telecontact Center Spa e Dna Srl.

A palazzo del Carmine, in presenza di alcuni fra i lavoratori, il civico consesso ha dibattuto un solo punto all’ordine del giorno e cioè la “Mozione – Vertenza Telecontact a tutela dei lavoratori Telecontact (proposta di deliberazione n. 94 del 28/10/2025), approvata all’unanimità in seguito al relativo dibattito. I consiglieri di tutte le forze politiche hanno infatti sottoscritto la mozione a sostegno dei lavoratori della Telecontact (società del gruppo TIM con sede a Caltanissetta) e hanno chiesto un tavolo istituzionale urgente presso il Ministero competente. Anche la giunta ha espresso l’intento di considerare la vicenda improrogabile e di salvaguardare i dipendenti, formando, per tali obiettivi, un’alleanza senza distinzioni di partiti e colore politico.

Nei giorni scorsi, l’amministrazione Tesauro si era infatti espressa in tal senso a mezzo stampa, esprimendo «vicinanza e preoccupazione per una vicenda che rischia di avere importanti ripercussioni sul tessuto economico e sociale della città, già messo a dura prova negli ultimi anni».

Sono dei giorni scorsi anche gli appelli accorati provenienti dal mondo politico e sindacale, ultimo dei quali l’interrogazione dei deputati regionali di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, Giuseppe Lombardo e Matteo Sciotto. I deputati hanno rivolto l’interrogazione al Presidente della Regione e all’assessore regionale a Famiglia, Politiche sociali e Lavoro per chiedere chiarimenti e interventi urgenti.

A pronunziarsi sulla delicata vicenda, il consigliere comunale di “Futura – costruiamo insieme la Città”, Armando Turturici e Salvatore Piccadaci e Barbara Tornatore, rispettivamente segretario provinciale UGL e coordinatrice Tcc Caltanissetta.

«In quanto ai lavoratori di Caltanissetta» – scrive Barbara Tornatore, in un comunicato congiunto con Piccadaci – «essendo una di loro, conosco le storie, l’impegno ed una dedizione che ha prodotto sempre risultati riconosciuti a livello nazionale poiché radicati in un altro livello professionale. Lavoratori e lavoratrici con livelli di istruzione elevati. Un know-how sul quale continuare ad investire per accompagnare un momento storico contraddistinto dalla transizione digitale».

Queste sono solo alcune tra le voci sollevate nei giorni scorsi e appartenenti a uno schieramento molto ampio, che sembra, per una volta, unirsi in difesa del lavoro in una provincia che ne ha bisogno.

 

 

 

 

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