Le domande del Circolo PD “Faletra” alla direzione generale del Sant’Elia di Caltanissetta
![](https://www.pasticcieretrotzkista.com/wp-content/uploads/2020/04/Circolo-PD-Guido-Faletra.jpg)
Sull’emergenza sanitaria che incombe sul nostro territorio, il Circolo “Faletra” del PD riformula le domande che aveva rivolto mesi fa alla direzione generale del Sant’Elia:
«Il Circolo PD Guido Faletra torna a formulare le domande poste ormai sei mesi fa alla direzione generale dell’ospedale Sant’Elia, quesiti ai quali non ha mai fatto seguito alcuna risposta.
Il 10 aprile 2020 avevamo chiesto chiarimenti e suggerito possibili soluzioni. Oggi, a distanza di sei mesi, molti dei problemi che avevamo evidenziato durante il confinamento e la prima ondata sono pressoché invariati e quindi irrisolti.
Poniamo, oggi, ancora le stesse domande.
Perché in sei mesi non si è provveduto ad adeguare l’ospedale Raimondi di San Cataldo come ospedale Covid? La città di Palermo ha individuato ben due ospedali da dedicare ai malati di Sars-Cov2: l’ospedale di Madonna dell’Alto a Petralia Sottana e l’ospedale civico di Partinico, per decongestionare gli ospedali della città e non solo.
I cittadini hanno necessità di sapere se ammalandosi possano ricevere le necessarie cure presso il proprio territorio.
Ci risulta che i posti in malattie infettive sono tutti occupati e in terapia intensiva restano solo due postazioni.
Ai cittadini verranno ancora assicurate le prestazioni ambulatoriali con precisi percorsi ‘Covid-free’? Le attività di ricovero verranno sospese?
Considerato che il numero dei contagiati continua a salire è stato previsto un incremento di unità di tracciatori e personale medico che si rechi nelle abitazioni di soggetti identificati come possibili positivi per eseguire il tampone?
Sono state previste misure idonee a supportare i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta?
Chiediamo inoltre se questa Direzione Generale in questi mesi ha previsto progetti utili per avere accesso ai fondi ministeriali e regionali destinati all’implementazione del Servizio Sanitario.
Le difficoltà di queste settimane hanno dimostrato ancora una volta il valore e la professionalità del personale medico e sanitario, anche per questo riteniamo che la direzione generale dell’ASP sia chiamata ad adottare ogni intervento utile per tutelare la salute di tutte e tutti.
Per quanto ci riguarda, pensiamo che il nostro dovere sia quello di vigilare e di informare i cittadini, denunciando le eventuali inadempienze. Si tratta di un compito al quale non verremo meno».