Presentata al Comune l’Associazione Torrone di Caltanissetta
Si è conclusa con una stretta di mano tra il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e il presidente Ermanno Pasqualino, la presentazione dell’Associazione Torrone di Caltanissetta che si è svolta questa mattina nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine. La nuova associazione presieduta da Ermanno Pasqualino, dirigente di una prestigiosa industria dolciaria, intende «promuovere, valorizzare, diffondere e tutelare il torrone di Caltanissetta e il mestiere del torronaio». La presentazione è avvenuta in presenza di alcuni degli otto imprenditori del torrone che ne fanno parte: Salvatore Russo, Sandro Nitro, Giuseppe Pio Nitro, Angelo Nitro, Gianfranco Salvatore Nitro, Calogero Miraglia, Davide Scancarello e Marcella Geraci, intervenuta in rappresentanza del Torronificio Geraci che produce torroni e specialità siciliane dal 1870. Durante i lavori hanno preso la parola, in rappresentanza della giunta, l’assessore Francesco Nicoletti e la vicesindaca Grazia Giammusso. Presenti anche rappresentanze di Slow Food e Legambiente Caltanissetta.
La creazione dell’associazione è un nuovo, ennesimo tentativo per valorizzare il torrone come prodotto tipico di Caltanissetta in relazione a diversi fattori, primo fra tutti il paesaggio agrario. Il mandorlo è infatti una coltura caratteristica del nisseno, come il pistacchio e il miele lo sono della Sicilia. Il torrone è un prodotto tipico di Caltanissetta anche per i metodi di lavorazione nati nel territorio e tramandati di generazione in generazione e per il fatto che non vi sia festa senza la presenza del torrone. Il fatto che Caltanissetta sia una delle tante città nelle quali il torrone è considerato prodotto tipico non le toglie nulla e l’associazione è uno strumento per far risaltare identità e scopi della nostra particolare produzione intesa anche come fatto economico, sociale e culturale. La tipicità e la storicità del torrone di Caltanissetta sono già da tempo riconosciute nel panorama nazionale da diverse realtà istituzionali e associative. Il Torrone di Caltanissetta è infatti iscritto nel Registro delle Eredità immateriali della Regione Sicilia, nell’Elenco nazionale dei Prodotti agroalimentari tradizionali e nell’Arca del Gusto di Slow Food. Questo dolce, i cui ingredienti base sono miele, mandorle e pistacchi, può ambire a ridiventare un volano di sviluppo? Questa è la grande sfida che l’associazione si pone, contando anche sull’aiuto delle istituzioni che intendono mettere in rete le eccellenze del territorio in un unico piano strategico.