19 Novembre 2025
Citta' visibili

111° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato: festa dell’inclusione a piazza Mercato Grazia

Hanane

Il cibo unisce i popoli: lo hanno dimostrato ancora una volta Hanane, dal Marocco; Great, dalla Nigeria e Shary, dal Pakistan (come rettificato dall’Ufficio Diocesano “Migrantes”, pochi minuti fa).

Nello scenario di piazza Mercato Grazia ieri si è infatti svolta, anche a Caltanissetta, la tappa finale della 111° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.

Il cibo  è stato porzionato e dato in degustazione dalla stessa Hanane, Loti (Nigeria) e Gabir (Afghanistan): cous cous e riso cucinato in tanti modi, con ingredienti e spezie magari poco conosciuti nella città dove i nuovi nisseni hanno deciso di vivere, ma molto saporiti e apprezzati.

Nella piccola piazza, animata dalle luci degli stand e dalla musica dei deejay Brizy e Passanisi, il cibo e la musica hanno fatto incontrare i nuovi nisseni approdati a Caltanissetta dai loro Paesi d’origine e le persone autoctone. Tanti i sorrisi per una Giornata che, ogni anno, tenta di promuovere l’inclusione e l’amicizia. Nella piazzetta, anche bambini e ragazzi, alcuni dei quali di seconda generazione. Tutti comunque chiamati ad affrontare le sfide dell’interagire e la questione nodale della cittadinanza.

Il senso dell’iniziativa, lo abbiamo chiesto alla direttrice dell’Ufficio Diocesano “Migrantes”, ente organizzatore della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato a Caltanissetta.  «Vogliamo fare festa insieme. Abbiamo scelto questo punto e non la piazza perché i nisseni oltre non vanno e speravamo in un incontro. Un incontro che c’è stato, nel segno della voglia di incontrarsi nelle differenze, che sono una risorsa».

Entusiasta anche Calogero Santoro, presidente dell’associazione “I Girasoli” che ha contribuito a organizzare l’evento. «In questa due giorni abbiamo voluto collaborare per interagire con i nuovi cittadini di Caltanissetta. È una sinergia che va oltre l’aspetto lavorativo e serve per rendere questa città più inclusiva».

Gli studenti e le studentesse del Liceo artistico “Rosario Assunto” hanno riprodotto su tela l’immagine della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato e il bar “Punto G” ha messo a disposizione qualche attrezzatura per la buona riuscita della festa.

Lavorare sull’inclusione come aspetto fondamentale del benessere collettivo è la lezione più importante che realtà come “Migrantes” e “I Girasoli” portano avanti ogni giorno, nonostante i mille ostacoli cui si imbattono nelle loro attività. Ieri, però, l’inclusione ha potuto camminare sui corpi, sui sorrisi e i gesti di tutte le persone intervenute.

Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *