9 Maggio 2024
Il fatto

Da Ricatto Montante a Provaci ancora Antonello: l’11 gennaio Enzo Basso a Caltanissetta

La locandina dell’evento

Un addendum al libro precedente: così dice Enzo Basso a proposito della sua nuova inchiesta intitolata Provaci ancora Antonello (2023, Clipping) che alle 17,00 di giovedì 11 gennaio sarà presentata anche a Caltanissetta, nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine.
Nasce spontanea la domanda: qual è il libro precedente? Si intitola Ricatto Montante (sempre edito da Clipping nel 2023) ed è un’indagine sulla rete di potere del paladino di Confindustria che chiude la trilogia di Giustiziamara, i tre volumi di Basso sui casi Amara, Palamara e Montante. Enzo Basso è stato fondatore ed editore di Centonove, settimanale siciliano dichiarato fallito nel 2016 a causa di una controversa vicenda che necessita di ben altro spazio per essere approfondita.
Il libro analizza una rete fatta di politici, sindacalisti, magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e giornalisti, attori e comparse di un sistema esteso e ramificato a livello regionale e nazionale. Un sistema che ha avuto il suo epicentro a Caltanissetta, città un tempo capitale dello zolfo. Oggi Caltanissetta è penultima (posto 106) nella classifica stilata dal Sole 24Ore sulla qualità della vita nelle città italiane ed un esodo massiccio di giovani ne depaupera il territorio. Dal punto di vista giudiziario invece la città riveste ancora un ruolo strategico, visto che i processi più importanti si tengono qui: dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio a Silvana Saguto.
«(…) La sensazione che dà Caltanissetta, la più interna delle città siciliane» scrive Basso alla pagina 58 di Ricatto Montante «è quella di essere in bilico tra un costone e l’altro. Ci si vive come in un tempo che è sospeso. Un’atmosfera, quella della perenne attesa, che ha dato spunti letterari all’ordinanza della Gip Graziella Luparello. A proposito dell’antimafia confindustriale scomoda Beckett con una analisi ambientale: Tutti attendono Godot senza sapere chi sia e perché lo attendono. E quando si chiude la scena, Godot non è arrivato…».
Si potrebbe anche scomodare il Kafka del Castello a proposito del sistema messo in piedi da Antonello Montante, il ragazzo di Serradifalco prima diventato il numero due di Confindustria nazionale con delega alla legalità e ora sotto processo a Caltanissetta. Se ci si vuol solo attenere ai fatti, uno dei libri da leggere è proprio Ricatto Montante che, in nove capitoli e 140 pagine analizza il sistema e i suoi protagonisti.
Di libri sulla vicenda ne sono usciti diversi: Il padrino dell’antimafia di Attilio Bolzoni, ad esempio, edito da Zolfo nel 2019. E ancora Il sistema Montante di Salvatore Petrotto, pubblicato sempre nel 2019 da Bonfirraro. Si tratta di inchieste ben approfondite, che hanno squarciato il velo di silenzio che per tanti anni ha avvolto e forse continua ad avvolgere l’intero sistema. Il sequel di Ricatto Montante è Provaci ancora Antonello, che risponde a due nuovi interrogativi: perché L’Antimafia non ha approvato la relazione sul “Sistema Montante”? Come ha fatto l’ex paladino a riprendere le sue aziende? L’11 gennaio saranno Enzo Basso e Nicola Morra a dircelo, introdotti da Pino Finocchiaro.

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Un pensiero su “Da Ricatto Montante a Provaci ancora Antonello: l’11 gennaio Enzo Basso a Caltanissetta

  • Pasquale Carlo Tornatore

    Ottimo articolo, complimenti!

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