In quali acque navigherà il nuovo consiglio comunale?
Un successo di pubblico da fare invidia a uno spettacolo teatrale. Questo il dato immediatamente visibile ieri sera, alla prima del nuovo consiglio comunale che ha visto i 24 consiglieri neoeletti giurare di adempiere al proprio dovere. A Palazzo del Carmine la platea gremita dei supporter di sindaco e consiglieri ha fatto da contorno a lavori che inaugurano una stagione politica certamente non facile. Occorre sempre ricordare che lo scenario nel quale il nuovo consiglio e l’amministrazione del sindaco Walter Tesauro si muovono è costituito da una crisi idrica che ha messo in ginocchio l’intera isola.
Intanto, all’indomani di questa prima seduta, di “cesarismo senza cesari” parla Sinistra Italiana Caltanissetta, che si è costituita a ridosso delle elezioni amministrative rimanendo perciò fuori dal palazzo. In un apposito comunicato stampa, SI Caltanissetta sottolinea come un “equilibrio di classe” unisca maggioranza e minoranza e nota una dimostrazione di “remissività” della seconda nei confronti della prima.
«Sarebbe stato più opportuno, a nostro giudizio» – si legge nel comunicato – «che la minoranza mettesse, fin da subito, al centro del dibattito la disperazione dei cittadini, i cui diritti sono continuamente lesi da una costante politica dei disservizi. […] Che la destra attuerà ogni mezzo per portare a compimento la legislatura non ci meravigliamo e il processo di elezione del Presidente del Consiglio Comunale ne è stata una limpida dimostrazione.
Piuttosto ci chiediamo se la minoranza, coesa nei suoi schieramenti costitutivi, avesse mai solleticato l’idea di presentare un suo candidato di bandiera alla Presidenza del Consiglio, per scompaginare non solo il fronte della maggioranza, prona ai giochi di potere di eminenze occulte, ma anche per sortire la conseguenza di porre un blocco autorevole alle destre».
Il nuovo presidente del consiglio comunale è Gianluca Bruzzaniti (Fratelli d’Italia) eletto con 16 voti (uno dei quali proveniente dai banchi dell’opposizione) e la nuova vice presidente, Federica Scalia (M5S) è stata eletta con 13 voti validi. Durante i lavori, qualche momento di nervosismo è stato generato dalla difficoltà di raggiungere accordi condivisi.
Nel corso della serata non sono mancati fiori donati alle neoelette consigliere, nella stessa aula che ha visto, nel 2020, le consigliere e i consiglieri della maggioranza opporsi al linguaggio di genere, il cui uso era stato richiesto con forza dall’associazione Onde donneinmovimento. Il nuovo civico consesso andrà oltre un vetusto bon ton per affrontare finalmente i nodi del gender gap?
Un altro comunicato stampa arriva invece dall’opposizione in consiglio, firmato da Luigi Bellavia; Vincenzo Cancelleri; Felice Dierna; Calogero Palermo; Annalisa Petitto; Armando Turturici e Carlo Vagginelli. I consiglieri di opposizione annunziano di avere presentato formale richiesta per la convocazione di una seduta straordinaria del civico consesso, che parli appositamente della crisi idrica in presenza degli attori della drammatica emergenza: rappresentanti del Governo nazionale e regionale; deputazione di Caltanissetta; rappresentanti di Caltaqua e Sicilacque; associazioni e cittadini interessati.
«A dispetto di quanto sostenuto nel pomeriggio di ieri da qualche consigliere di maggioranza» – scrivono i consiglieri d’opposizione – «l’emergenza idrica non è dovuta esclusivamente ai cambiamenti climatici, ma è imputabile anche alla carenza di investimenti sulla rete infrastrutturale e ad una governance del servizio assolutamente inadeguata.
Di tutto ciò è necessario che la cittadinanza possa discutere, così come è necessario che il luogo di rappresentanza della comunità nissena possa essere adeguatamente informato delle iniziative che le autorità preposte intendono adottare».
Insomma, alle porte di agosto la situazione rimane delicata ma un’opposizione forte, dentro e fuori dal palazzo, sembrerebbe voler tornare alla buona politica dopo una stagione elettorale intrisa di veleni. Ora il prossimo passo è la formazione della giunta.
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